Mostre fotografiche

Dal 20 ed il 30 agosto, presso la ex Ghiacciaia che si affaccia su P.zza della Repubblica a Montese

mostra guerra alpini uslIl museo Memorie d'Italia 1939-1945 di Iola di Montese e il gruppo culturale Il Trebbo presenta due mostre fotografiche: "La Guerra in bianco e nero" composta da fotografie in bianco e nero scattate dai fotografi del Signal Corps americano tra gli ultimi mesi del 1944 e i primi mesi del 1945 nell'area dell'alto appennino a cavalo tra le provincie di Modena e Bologna e la raccolta fotografica "Sulle orme degli Alpini Americani" composta da fotografie a colori scattate dai soldati della 10a Divisione da Montagna Cruz Rios e William Ferguson tra l'autunno del 1944 - a Camp Hale in America -, le offensive della Va armata in appennino tra febbraio e aprile del 1945, la fine della guerra in maggion sino ai mesi di luglio e agosto ovvero al loro ritorno a casa.

In contemporanea viene presentata la mostra " Vincere e Vinceremo? ". 58 pannelli di cui 50 sviluppati tra il 1939 ed il 1945 e dedicati ad una panoramica della seconda guerra mondiale su tutti i fronti di combattimenti e 8 pannelli dedicati ai principali accadimenti nei comuni pedemontani e montani dell'appennino modenese. La mostra è realizzata in collaborazione tra le associazioni " Il Trebbo " di Montese e " Mezaluna " di Vignola

IL MUSEO DIFFUSO...

trinceeTra borghi e boschi, arricchita di monumenti e dal museo Storico della Rocca a Montese e dal museo della Memoria di Iola, si snodano i Luoghi e i sentieri della memoria attraverso 23 km di percorsi nel territorio di Montese. Come un dialogo tra il passato di un lungo anno di guerra e un presente volto alla pace, il Museo Diffuso percorre le montagne e le valli del montesino raccontando la durezza del periodo che dall'estate del '44 porta al termine della Seconda guerra mondiale, nell'aprile del '45.

Con l’avanzare delle truppe alleate in direzione dell’Appennino tosco-emiliano, iniziarono i primi bombardamenti aerei alleati. Dall’inverno del ’45 sino al termine del conflitto alle incursioni alleate si aggiunsero cannoneggiamenti da ambo gli schieramenti. La popolazione, in quel lungo anno di privazioni e violenze, dovette imparare a convivere sia con la potenza distruttiva delle armi che con i rastrellamenti delle forze dell’Asse. Vennero utilizzate allora come rifugi le cantine e le stalle, furono scavati rifugi antiaerei sparsi sul territorio; nel centro di Montese ci si nascose anche nelle fogne.

Il sentiero, ben indicato dalla segnaletica e privo di difficoltà, è di facile percorribilità, anche a tappe, per tutta la famiglia o le scolaresche. Arricchito dalla presenza di due musei al centro di Montese e di Iola, il percorso può costituire anche un supporto didattico. Una giornata trascorsa tra colline e montagne, boschi misti e prati polifiti, in una natura ancora ricca e multiforme si può quindi trasformare in un’esperienza di scoperta e approfondimento storico.

 

 

Il Museo Storico, Monumento alla FEB e i rifugi antiaereiLe trincee e le postazioni della Lastra BiancaIl “Sentiero della Linea Gotica” con fortificazioni recuperate e il rifugio dei civiliResti di postazioni e camminamentiL’ampia sezione “2a Guerra mondiale” del Museo della Memoria e, nei dintorni, le grotte-rifugio dei TufiLa pineta con resti del complesso sistema difensivo tedescoMonumento alla 10a Divisione da Montagna USMonumento al Partigiano Napoleon