Museo Storico

Ospitato nell’antica Rocca dei Montecuccoli (XIII sec.), è un “museo del territorio” dedicato agli insediamenti storici e alla cultura materiale locale. La sezione più ampia è allestita sui temi della Seconda guerra mondiale e delle vicende belliche accadute sulla Linea Gotica nel montesino. In particolare, la sala principale ospita una parte espositiva con vetrine e teche contenenti oggetti e indumenti in dotazione ai soldati che combatterono su queste montagne, oltre a reperti di battaglia rinvenuti sul territorio. Una sala è dedicata al Corpo di spedizione brasiliano (FEB), a cui si deve la liberazione di Montese. Qui sono presenti due ricostruzioni a diorama e un plastico che segnala l’avanzata delle truppe alleate sui crinali della zona.

Dopo il recente riallestimento, il Museo si è dotato di installazioni multimediali e audiovisive ed è stata ampliata la parte espositiva con nuovi diorami nella saletta d’ingresso, dedicati ai protagonisti del passaggio del fronte in queste zone.

Orari di apertura
Da ottobre a maggio: solo su prenotazione

Contatti:
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Telefono: 059 971122 - dal lunedì al sabato dalle ore 16 alle 19

Sito web:

IL MUSEO DIFFUSO...

trinceeTra borghi e boschi, arricchita di monumenti e dal museo Storico della Rocca a Montese e dal museo della Memoria di Iola, si snodano i Luoghi e i sentieri della memoria attraverso 23 km di percorsi nel territorio di Montese. Come un dialogo tra il passato di un lungo anno di guerra e un presente volto alla pace, il Museo Diffuso percorre le montagne e le valli del montesino raccontando la durezza del periodo che dall'estate del '44 porta al termine della Seconda guerra mondiale, nell'aprile del '45.

Con l’avanzare delle truppe alleate in direzione dell’Appennino tosco-emiliano, iniziarono i primi bombardamenti aerei alleati. Dall’inverno del ’45 sino al termine del conflitto alle incursioni alleate si aggiunsero cannoneggiamenti da ambo gli schieramenti. La popolazione, in quel lungo anno di privazioni e violenze, dovette imparare a convivere sia con la potenza distruttiva delle armi che con i rastrellamenti delle forze dell’Asse. Vennero utilizzate allora come rifugi le cantine e le stalle, furono scavati rifugi antiaerei sparsi sul territorio; nel centro di Montese ci si nascose anche nelle fogne.

Il sentiero, ben indicato dalla segnaletica e privo di difficoltà, è di facile percorribilità, anche a tappe, per tutta la famiglia o le scolaresche. Arricchito dalla presenza di due musei al centro di Montese e di Iola, il percorso può costituire anche un supporto didattico. Una giornata trascorsa tra colline e montagne, boschi misti e prati polifiti, in una natura ancora ricca e multiforme si può quindi trasformare in un’esperienza di scoperta e approfondimento storico.

 

 

Il Museo Storico, Monumento alla FEB e i rifugi antiaereiLe trincee e le postazioni della Lastra BiancaIl “Sentiero della Linea Gotica” con fortificazioni recuperate e il rifugio dei civiliResti di postazioni e camminamentiL’ampia sezione “2a Guerra mondiale” del Museo della Memoria e, nei dintorni, le grotte-rifugio dei TufiLa pineta con resti del complesso sistema difensivo tedescoMonumento alla 10a Divisione da Montagna USMonumento al Partigiano Napoleon