• 10 luglio 1943. Gli sbarchi degli alleati in Sicilia
  • Carro armato Sherman sbarca su una spiaggia siciliana nel luglio 1943
  • La linea Gustav su cui la Va Armata alleata infranse i propri attacchi per mesi
  • Il Generale della Va armata Mark W. Clark passa in rassegna le truppe della FEB assieme al Gen. brasiliano Mascarenhas De Moraes
  • Evoluzione della Linea Verde, più conosciuta come Linea Gotica, nell'inverno 1944-1945
  • Fornovo di Taro (PR) 29 aprile 1945 i tedeschi si arrendono alla FEB

Lo sbarco in Sicilia

Lo sbarco in Sicilia

Il primo ministro inglese Winston Churchill, convinto che il regime di Mussolini sia l’anello debole tra le potenze dell’Asse, preme presso i comandi alleati affinché l’attacco all’Europa occupata dai tedeschi inizi dall’Italia insulare. Lo Stato maggiore americano, impegnato nei preparativi dello sbarco in Normandia, acconsente alle operazioni in Nord Africa per poi dare inizio a quelle in Sicilia.

Il 10 luglio 1943, sulle coste di Gela e Licata, dalle navi americane inizia lo sbarco di 160.000 uomini, migliaia di camion, jeep, cannoni e pezzi d’artiglieria.

 


La caduta del fascismo

Il 25 luglio 1943, in una riunione del Gran Consiglio, Mussolini viene messo in minoranza. Viene arrestato per ordine del re e sostituito dal maresciallo Badoglio. La guerra intanto prosegue a fianco dell’alleato tedesco. L’8 settembre successivo il generale Eisenhower rende pubblica la firma dell’armistizio tra governo italiano e alleati. Il re e Badoglio fuggono nel sud già liberato lasciando paese ed esercito al loro triste destino.

Oltre 650.000 tra soldati e ufficiali sparsi sui fronti di guerra in Grecia, Albania e Francia, vengono internati in Germania. L’esercito senza direttive si scioglie e si arrende ai tedeschi che occupano l’Italia. I partiti antifascisti si riuniscono nel Comitato di Liberazione Nazionale e danno vita alla lotta di Liberazione con i primi nuclei di resistenza nazifascisti.

Mussolini, prigioniero sul Gran Sasso, viene liberato dai tedeschi il 12 settembre e messo a capo di un governo asservito ai tedeschi, la Repubblica Sociale Italiana.

 

segue: Dalla Linea Gustav a Roma e Firenze