• Monte Belvedere - monumento alla 10a Divisione da Montagna
  • Soldati della 10a Divisione durante il trasferimento da Napoli a Livorno
  • Inverno 1944 - pioggia e fango fermano gli alleati di fronte all'Appennino Tosco - Emiliano
  • Dal monte delle vedette
  • Monte Belvedere: una cesta di vimini per il trasporto del letame viene usata per il primo soccorso
  • Soldati in marcia a Campo Tizzorno
  • Soldati della 10a Divisione con abbigliamento ed equipaggiamento specifici
  • Infermieri sulla strada tra Iola e Castel d'Aiano in località Canevaccia

L'offensiva di Primavera

Il 13 aprile 1945 lanciarono l'ultimo assalto a ciò che rimaneva della Linea Gotica, ultimo baluardo tedesco prima della Val Padana. Nel periodo tra la seconda metà di marzo e la prima metà di aprile le truppe furono inviate a rotazione nelle retrovie, tra Campo Tizzoro in provincia di Pistoia e Montecatini.

Il 14 aprile iniziò l'offensiva di primavera che portò alla liberazione di Rocca di Roffeno, di Tolè il 16 aprile, di Monte Pastore e di Savigno. La Via Emilia fu attraversata tra Modena e Bologna nei pressi di Ponte Samoggia per proseguire verso Nonantola, Bomporto sino a Bastiglia che fu raggiunta il 21 aprile. Tra il 23 e 24 aprile i tre reggimenti della 10ª divisione da montagna attraversarono il fiume Po, vicino a Governalo, occupando l'aeroporto di Villafranca di Verona e Verona stessa il 25 aprile.

 


Il 26 aprile le truppe raggiunsero la riva sud del lago di Garda, proseguendo sino a Torbole dove entrano il 30 aprile.

 

segue: La vittoria